Medicina generale, Notizie

Le analisi vanno fatte a digiuno?

Fino ad alcuni anni fa ti saresti sentito dire ‘sì’. Ora la risposta giusta è: non necessariamente.

In tempi abbastanza recenti sull’European Heart Journal è stato pubblicato un documento firmato sia dalla Società Europea dell’Aterosclerosi che dalla Federazione Europea di Chimica Clinica e Medicina di Laboratorio, in cui si fa un po’ di chiarezza sull’argomento.

Così si apprende che per dosare la quantità di grassi (trigliceridi e colesterolo) nel sangue, non serve presentarsi a digiuno.

Nel documento si afferma che non ci sono prove che supportano l’esigenza di eseguire il prelievo a stomaco vuoto se con gli esami del sangue si deve valutare il rischio cardiovascolare collegato all’aumento dei grassi. Si sottolinea poi che “soltanto se i valori risultassero sospetti, potrebbe nascere l’indicazione a ripetere il test a digiuno”.

Allora quando si deve digiunare prima del prelievo?

Quando si vogliono conoscere i valori di glicemia, è necessario presentarci a digiuno da almeno 8 ore e occorre presentarsi in laboratorio al mattino presto (il limite di zuccheri nel sangue non deve superare i cento milligrammi per decilitro).

Stessa modalità anche per pazienti in cui si sospetta il diabete e si vogliono dosare l’insulina ed il peptide C.

Per concludere…

Anche se la necessità di presentarsi a digiuno sembra ormai una leggenda metropolitana, contatta sempre il tuo laboratorio di fiducia prima di sottoporti a qualunque tipo di esame: saprà darti sempre tutte le indicazioni necessarie.

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